giovedì 15 febbraio 2007

Sun ha finalmente rilasciato Looking Glass 1.0!

Appena appresa la notizia ho immediatamente installato e provato Looking Glass 3D, il famigerato desktop tridimensionale di Sun che mi incuriosisce ormai da tempo. Ecco una miniguida all’installazione e le mie impressioni:

lgscreen-thu.png
Ecco come si presenta Looking Glass 3D, l’aspetto è un po’ “analogico” con quei colori caldi, in realtà questo è causato dall’emulazione della rifrazione naturale della luce

L’installazione è davvero semplicissima per chi usa Ubuntu o Debian, mi limiterò a segnalare i pacchetti da scaricare:

Questi sono i deb pronti per Ubuntu e Debian, testati da me con Ubuntu Edgy:

Dopo averli scaricati bisogna installarli con un semplice:

$: sudo dpkg -i *.deb

Come al solito state attenti quando date questo comando a non aver altri .deb sparsi in giro, altrimenti dpkg installerà anche quelli. Esiste in ogni caso anche un repository bello pronto da inserire in /etc/apt/sources.list, che permette di stare aggiornati e anche di scegliere di installare versioni instabili (nightly builds) di LG3D. Scegliete uno tra questi tre:

deb http://javadesktop.org/lg3d/debian stable contrib
deb http://javadesktop.org/lg3d/debian testing contrib
deb http://javadesktop.org/lg3d/debian unstable contrib

Dopo averlo aggiunto al vostro sources.list aggiornate e installate LG3D così:

$: sudo apt-get update
$: sudo apt-get install lg3d-core

L’installazione procede benissimo su una Ubuntu Edgy, si accettano le licenze dei tre pacchetti e gli script configurano tutto. Una volta installati, i pacchetti aggiungono automaticamente una nuova sessione a gdm denominata… sorpresa! Looking Glass.

Per avviare LG3D basta quindi sloggarsi da GNOME e alla schermata di gdm scegliere dalle Opzioni in basso a sinistra dello schermo, la sessione “Looking Glass”. Un po’ di suspance ed ecco il nostro desktop tridimensionale che ci ammicca e interagisce in modi assolutamente inutili ma davvero interessanti e originali! Qualche confusione con l’uso dei tasti ma dopo cinque minuti vi sentirete assolutamente a casa vostra.

Ammesso che viviate nel Gran Canyon :D

Ergonomia

Muoversi in un desktop tridimensionale è divertente e porta a considerare l’interfaccia in maniera innovativa. Il lettore CD tridimensionale ne è un esempio riuscitissimo:

250px-lg3d.jpg

Sfogliare i propri CD o la propria collezione musicale in questa maniera così realistica è la cosa più naturale al mondo, e il solo paragone con Rhythmbox, che pure uso e continuerò ad usare con piacere, sembra riportare al grigiore dell’uso “piatto” di un’interfaccia che improvvisamente sembra datata e vecchia.

L’esempio del lettore CD si applica pressocché a tutto. In linea di massima l’impressione è quella di avere a che fare con oggetti reali.

Conclusioni

Sono stracontento di questa versione 1.0, pur con tutti i suoi difetti. Sono sicuro che col tempo il software si stabilizzerà e sarà curata anche la parte estetica e quanto meno l’integrazione visiva e funzionale tra le varie app distribuite con l’ambiente 3D.

Le idee di fondo ci sono e mi piacciono. Ovviamente non stiamo parlando di niente di strettamente necessario, mi sembra scontato. Ma l’insieme degli spunti è davvero molto interessante.
Credo che terrò installato questo strano giocattolo, ne vale la pena!

Ps: aggiunte le istruzioni per installare tramite il repository



Fonte http://pollycoke.wordpress.com "Mi sono permesso di modificare il testo"

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